I Complete Food: una breve storia (parte seconda)

Nel precedente articolo abbiamo parlato delle origini dei Complete Food. Trovate l’articolo qui. Ecco qui di seguito la seconda parte!

Dalla fine del 2014, alcune realtà Europee hanno iniziato a prendere spunto dall’idea di Soylent, per produrre dei prodotti similari in Europa. Nacquero così i primi Complete Food europei: Huel, Joylent (poi costretta da Soylent stessa a cambiare nome in JimmyJoy), Ambronite.
Noi di Bivo siamo venuti a conoscenza del concetto di complete food a inizio 2015, provando a utilizzare dapprima i prodotti esteri, e poi decidendo di creare una versione italiana. La decisione nacque non solo dal fatto che nessuno ci aveva pensato in Italia, ma anche perchè le diverse versioni che fino al quel momento avevamo assaggiato non ci piacevano, sia per l’utilizzo di ingredienti chimici che per il sapore. Dapprima creammo una versione “casalinga” del prodotto, per poi decidere di fondare una vera e propria azienda. Per saperne di più sulla storia di come nacque Bivo, potete leggere questo articolo del blog: i primi tentativi di mettere assieme Bivo.
Dal 2015 in poi il mercato dei complete food estero è letteralmente esploso. Sono nate molte altre realtà ancora, come la francese Feed., distribuita già in migliaia di supermercati, o la tedesca YFood, una delle startup meglio finanziate nel settore food in Europa.
I prodotti stessi si sono evoluti nel tempo. Noi stessi con Bivo abbiamo lanciato nel 2017 una primissima versione, per poi rilasciare l’attuale versione Bivo 2.0 l’anno scorso (nuovi sviluppi sono in cantiere per quest’anno…).
Cosa riserverà il futuro per i complete food? I dati dicono che la domanda è in fortissima crescita. I complete food all’estero sono il comparto alimentare a più alta crescita in assoluto! Anche nel nostro Paese, sicuramente molto tradizionale in ambito culinario, sempre più persone sono incuriosite e decidono di provare un complete food.
Bivo in questo mercato ha fatto delle scelte chiare, puntando sulla qualità delle materie prime, sul Made in Italy, sulle proporzioni nutrizionali della Dieta Mediterranea. Abbiamo scelto di non utilizzare zuccheri aggiunti, nè dolcificanti, nè conservanti. Abbiamo puntato su un prodotto naturale, da utilizzare in maniera flessibile a seconda delle esigenze, senza imporre alcuna dieta o modalità specifica di assunzione. Bivo in fondo è semplicemente cibo, anche se innovativo: un alimento davvero funzionale, sano e subito pronto, utile in tante occasioni.

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